martedì, giugno 03, 2008

Grazie Mario


"Ciao, mi chiamo Mario. ho 34 anni e faccio l'operatore sociale al Campo Rom di Via Triboniano a Milano. Stasera ho una camicia quasi blu a maniche corte un po' stretta che va vedere le mie braccia tornite. e' una sera di festa questa. Mi sono seduto a raccontarvi del mio lavoro (come lo chiamo io, voi la chiamate "la mia esperienza"...).
No, saveaspdf, non mi guardare perplessa: non è per buonismo che sudo 38 ore a settimana tra le baracche e le pozzanghere e la plastica del campo. Mi occupo di lavoro, di diritti, di sport ed è per questo che ho la faccia un po' indurita e anche io guardo perplesso con i miei occhi un po' di ghiaccio la gente come te che è venuta qui stasera. Magari anche tu sei venuta qui perchè va di moda fra noi sinistrorsi difendere i rom, combattere per l'integrazione in questi tempi neri. Io mi faccio il culo da due anni e stasera non riesco lo stesso ad essere contento sono perchè oggi tutti questi bambini e donne ballano e si divertono e vi fanno ridere e scambiano esperienze con voi, ma domani, domani, io devo arrabbiarmi perchè il padre di izmir non vuole mandarlo a scuola e la mamma del compagno di banco di izmir non vuole che suo figlio giochi con lui nella stessa squadra di calcio. Domani io mi devo incazzare ancora una volta perchè Radu ha rubato sul lavoro un trapano e l'agenzia per l'impiego non mi convalida la richiesta di assunzione del Fratello di Radu perchè non ha fissa dimora.
Saveaspdf, non mi disegnare come paladino dell'integrazione, non vedermi come un guerrigliero tribonianista. Mi chiamo Mario, ho 34 anni e sto solamente parlano con te di quello che faccio tutti i sacrosanti giorni, però stasera lo faccio con una birra in mano. E anche tu hai una birra in mano (ma anche Gigi, Izmir, Radu, Virgilio, Susana..."

Nessun commento: