
E' ora di postare questo post. Ho lasciato che passasse la data sopracitata, sperando che nulla succedesse, che non fosse come al solito, che non diventasse una inquietante ricorrenza.
E invece si. Il 15 luglio e dintorni hanno portato scompensi di svariata natura a più persone a me vicine.
Come in un trattato di filosofia(oviesse) spiego a grandi linee. Il fenomeno delle bombe del 15 luglio ha radice in una mail che una cara amica mandò, inconsapevolmente e con leggerezza granitica il 15 luglio dell'anno scorso a colui con cui si accompagnava e grazzieaddio, malgrado la mail, ancora si accompagna.
Questa stringata mail conteneva una di quelle domande che MAIMAIMAI bisognerebbe fare, ma di cui si è certi della risposta serena ed equilibrata. Così non avvenne. La risposta aprì voragini apocalittiche a 360°. Da lì una messa in discussione totale e probabilmente non necessaria. Una perdita di controllo sulla propria mente, sulle proprie azioni, sulle personali reazioni inconsulte devastante. Tutto per una risposta inaspettata e dettata probabilmente dal caldo, dalla fretta, dalla leggerezza, da pensieri confusi e sconnessi come è normale in ogni natura umana.
Queste sono le bombe del 15 Luglio: Risposte e azioni spiazzanti e incalcolate e conseguenti reazioni sconnesse e inconsulte.
anche quest'anno è accaduto, ma l'impatto è stato ancora più devastante perchè la bomba del 15 luglio si è diffusa a macchia d'olio in gran parte della penisola e ha agito su più fronti. Dal grafico di Bologna e le sue scampanate fiesolane all'economista parmense di Milano colpito da notizie pessime familiari, dall'amico bergamasco tramortito da bicchieri di amaro del Capo gelato alla donna del lago alla quale è stata tolta una parte della femminilità.
Allora non è forse meglio non chiedere, lasciare che sia, non aspettarsi nulla di eccellente per poi lasciarsi sorprendere?
questo è un post troppo poco estivo, la domanda che pongo qui sopra non convince nemmeno me e non corrisponde alla mia natura.
che fare? aspetterò il prossimo 15 luglio, sperando che tutto cambi perchè tutto rimanga uguale...
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