martedì, dicembre 09, 2008

la lupa perde il pelo ma non il vizio


giàgià,

anni passati a credere di aver imparato codici comunicativi adatti e modulari.
passati a pensare che oramai era fatta, oramai sarei stata capace di rispondere e comportarmi a tono e in maniera equilibrata in qualsiasi situazione.
Lo faccio per lavoro, ostiacane... e invece...
Ero convinta che fosse passata l'era della "sindrome da dj cynarone" così chiamata dall'insulso comportamento che ebbi anni fa quando il suddetto signorino mi offrì una birra (che io accettai, beninteso) durante una serata danzante e allorchè mi ritrovai piacevolmente (e anche molto) a conversare con esso, non appena il dj che lo sostituiva nel mentre era intento a conversare con me decise di mettere una canzone tra le mie preferite (ora non ricordo quale)... io, in maniera inconsulta mi scusai e scappai e ballare, anzi, a ballonzolare...
dunque, a quel tempo ero "in età da marito" come dice mia nonna e il signor dj cynarone poteva in fondo essere un buon partito... ma io niente:
come un cane bastardo corre istintivamente dietro ad una palla appena la vede, io non resistetti e scappai sul dancefloor della bocciofila...

ora son passati degli anni, io non sono più in età da marito ma obiettivamente una zitella, non ancora acida (ma gli ormoni ce la stanno mettendo tutta...), dj cynarone ha dismesso la sua identità ed è passato da essere veterinario a sociologodellacomunicazione (ohibò!) ma a me, che lo ho rivisto per caso dopo anni e ho scoperto questa sua nuova veste, mi si è ribloccato l'eloquio spontaneo... persino in un una mail di scambi di saluto...

forse è meglio che mi dia alla veterinaria...

lunedì, dicembre 01, 2008

letterina a Babbo Natale


Buongiorno Babbo Natale,

quest'anno credo di essere stata abbastanza buona, salvo in qualche caso sporadico in cui ho malpensato e mal agito contro il prossimo che non conosco.
E' vero, mi sono concessa un po' troppi strappi alla regola del buonsensocomune, bevuto troppi vini bianchi col Campari e troppo pochi succhi d'ananasso, fumato troppe sigarette, guidato qualche volta parlando al cellulare e andata in motorino con il casco bello, però non omologato.
Aah, ho anche imparato qualche nuova bestemmia in dialetti diversi e a ballare con le braccia alzate sopra le spalle senza vergognarmi, e questo non so se è bene, ma ringrazio chi mi ha aiutato nello sforzo...
Però sono andata a votare, anche se il mio voto è stato inutile e ho scoperto di avere un paio di malattie (facciamo disfunzioni, perchè le malattie sono quelle che si attaccano al prossimo, e io non attacco proprio niente a nessuno) che stiamo tentando di curare in maniera abbastanza invasiva ma spero efficace.
Viste le premesse, quello che vorrei trovare sotto l'albero è messo qui sotto in elenco. Alcune cose me le sono pensate stanotte, in cui mi si sono acuiti certi mali pensieri che vorrei scacciare proprio con questa letterina. 
dunque, vorrei (non voglio, ma vorrei... sono sempre fieramente affetta da bartlebismo):

- un viaggio a parigi ogni mese
- un/una coinquilina con i capelli corti, possibilmente straniero/a...
- un contratto a tempo indeterminato con Parada, in modo da poter andare a trovare Miloud quasi tutti i giorni.
- le casse per poter attaccare il giradischi.
- l'intera serie dei film di Russ Meyer in dvd collection serie numerata.
- l'amore incondizionato di Peter Sellers (che è morto, quindi probabile che non  lo possa trovare sotto l'albero, a meno che io non passi a miglior vita e non ci tengo)
- tutti i dischi dei Depeche Mode, che sono il mio gruppo preferito (chi vuol intendere, intenda, chi sa, taccia)
- Moncadò.
- una cassa di ostriche fresche, e 'fanculo se contengono iodio, corredate da birra scura, come consiglia un mio amico.
- il caledario les dieux du stade (molto gay, infatti femmina sono, e mi piacciono i maschi, come ai gay...)
- e per finire: fai tu, perenoel, tu sai bene quel che desidererei mannaggia...


mercoledì, novembre 19, 2008

op. cit. Cercasi 2.000.000 euro


Posteggio qui un'idea che mi è stata appena raccontata da un amico che mi è sembrata davvero entusiasmante. Entusiasmante perchè realizzabile, sociale, civile (prima al telefono osavamo anche definirla rivoluzionaria, almeno per l'italietta in cui ci ostiniamo a vivere)...
E' stata pensata oggi pomeriggio, data astrale 8002 11 91, in un momento di cazzeggio creativo in assenza di capo Errolflynniano che è diventato vero studio e momento di progettazione seria...
Si tratta di Energia pulita, rinnovabile, in questo caso specifico di energia fotovoltaica, e il progetto è molto ben spiegato qui. (op. cit. Cercasi 2.000.000 euro, contenuto in "Pensieri in Movimento" di Gaetano Peligra con la collaborazione di Valeriano Iosca)
Io riassumo in poche righe: creare un campo di pannelli solari vicino ad un paese di 15.000 abitanti con lo scopo di cedere gratuitamente energia alla cittadina in cambio di cultura ambientale.
L'investimento iniziale è corposo.
2 milioni di euro (scritti in lettere ché non sono capace di scriverli in numero... ) ma "reclutati" nella maniera più trasparente e sociale possibile, come sociale e innovativo è lo scopo: diffondere cultura ambientale importabile da tutto il belpaese.
Dunque, fatevi avanti investitori...e anche detrattori... sapremo come confutarvi...

mercoledì, settembre 24, 2008

che fai? dormi? delle sorprese del social networkin'


Me lo dico a me medesima.
Ho troppi luoghi socio.virtuali in cui sono presente.
C'è myspace, che mi sembrava divertente.
Ogni tanto scoprivi della musica piacevole e reincontravi amici lontani vestiti da pagina web, agghindati con delle foto per lo più sfuocate e che declamavano gusti music-letterario cinematografici sorprendenti (più nel male che nel bene).
C'è facebook, in cui puoi e devi farti bellamente i cazzi altrui, che però, dopo mesi di frequentazione e utilizzo, mi ha concesso di scoprire che il tal dalla sicilia è inspegabilmente amico di un tipo che gestisce un circolo arci a milano, oppure che la sorella della gaia di roma è la cuginastra dell'architetto che adesso vive a nuevayork. Insomma, sono soddisfazioni...
L'unico che per ora mi aggrada è anobii. Si parla solo di libri, e non di parentele o relazioni amorose clandestine e non...
Poi c'era (c'è) questo blog... lo stavo rileggendo, in un impeto nostalgico che non raramente le sere di inizio autunno ti possono regalare...
e che mi trovo? un commento vecchio di quest'estate, di un post vecchio di quest'inverno, in cui un tale scorto per caso su uno dei socialnetwork precedenti dichiara che potrei essere la donna della sua vita!

Non che mi interessi eh.. ma sono sempre soddisfazioni!

venerdì, settembre 12, 2008

Sguardi Altrove - Fuori Fuoco


Se guardo le cose da lontano, le vedo sfuocate.
mi metto gli occhiali, e dall'occhio sinistro le vedo sfuocate lo stesso, un po' meno, ma sfuocate.
Se guardo le cose da vicino le vedo o troppo grosse, o troppo piccole, ma la percezione è che non siano nelle proporzioni giuste.
Eppure non mi sento così confusa da travisare completamente quello che c'è davanti a me.
E sono moderatamente sobria da giorni.

Volevo riprendere la stagione con un post allegro, ma mi è venuto fuori solo un post perplesso...

venerdì, luglio 25, 2008

sabato, luglio 19, 2008

Le Bombe del 15 Luglio


E' ora di postare questo post. Ho lasciato che passasse la data sopracitata, sperando che nulla succedesse, che non fosse come al solito, che non diventasse una inquietante ricorrenza.
E invece si. Il 15 luglio e dintorni hanno portato scompensi di svariata natura a più persone a me vicine.
Come in un trattato di filosofia(oviesse) spiego a grandi linee. Il fenomeno delle bombe del 15 luglio ha radice in una mail che una cara amica mandò, inconsapevolmente e con leggerezza granitica il 15 luglio dell'anno scorso a colui con cui si accompagnava e grazzieaddio, malgrado la mail, ancora si accompagna.
Questa stringata mail conteneva una di quelle domande che MAIMAIMAI bisognerebbe fare, ma di cui si è certi della risposta serena ed equilibrata. Così non avvenne. La risposta aprì voragini apocalittiche a 360°. Da lì una messa in discussione totale e probabilmente non necessaria. Una perdita di controllo sulla propria mente, sulle proprie azioni, sulle personali reazioni inconsulte devastante. Tutto per una risposta inaspettata e dettata probabilmente dal caldo, dalla fretta, dalla leggerezza, da pensieri confusi e sconnessi come è normale in ogni natura umana.
Queste sono le bombe del 15 Luglio: Risposte e azioni spiazzanti e incalcolate e conseguenti reazioni sconnesse e inconsulte.
anche quest'anno è accaduto, ma l'impatto è stato ancora più devastante perchè la bomba del 15 luglio si è diffusa a macchia d'olio in gran parte della penisola e ha agito su più fronti. Dal grafico di Bologna e le sue scampanate fiesolane all'economista parmense di Milano colpito da notizie pessime familiari, dall'amico bergamasco tramortito da bicchieri di amaro del Capo gelato alla donna del lago alla quale è stata tolta una parte della femminilità.
Allora non è forse meglio non chiedere, lasciare che sia, non aspettarsi nulla di eccellente per poi lasciarsi sorprendere?
questo è un post troppo poco estivo, la domanda che pongo qui sopra non convince nemmeno me e non corrisponde alla mia natura.
che fare? aspetterò il prossimo 15 luglio, sperando che tutto cambi perchè tutto rimanga uguale...

sabato, luglio 12, 2008

ritorno al Futuro


"Alessandro tiene un diario
Ci scrive i punteggi delle partite
che fa al computer, il pomeriggio al bar
I record che trova sul libro del Guinnes Dei Primati
I risultati della squadra locale di basket
I canestri, giocatore per giocatore
Scrive dopo l'ora di ginnastica
I ragazzi dell'autobus hanno visto in TV
un vecchio film di fantascienza
Ora lo chiamano 'Il Trifide' per il suo modo di camminare
Scrive della giornata in piscina
insieme agli altri ragazzi del centro civico
Scrive i nomi di tutti quelli che c'erano
Annalisa, Roberto, Mirko Bencivenni, Cappa Giovanni
Giovanni va a scuola con lui
Imparano un lavoro
come mettere scatole in certi scaffali
o mettere etichette sopra barattoli di latta
o rispondere al telefono
e passare la comunicazione spingendo un pulsante
Scrive del colore della cuffia di ogni ragazzo
Scrive di come é riuscito a parare un rigore
buttandosi a sinistra appena un attimo prima che Cappa tirasse
Ma ci sono pensieri che non riesce a trattenere
Ci sono pensieri che lo fanno sentire
come se andasse a tutta velocità in un tunnel
in equilibrio sopra un'asse di legno che corre su due rotaie
Lo fanno restare senza fiato
Allora cerca di ricordare
Le marche di gelato disponibili nel chiosco
all'entata della piscina
Una dopo l'altra
Cerca di ricordare
la distanza in chilometri tra la piscina e il paese
Poi trasforma i chilometri in metri
Cerca di ricordare il numero che aveva
dietro il sedile sull'autobus all'andata
quello che aveva al ritorno
Da qualche parte nel mondo c'è un uomo
che riesce a sollevare altri quattro uomini
per un totale di 340 chili
mentre pedala su una bicicletta ad una sola ruota
Alessandro lo sa
E' successo nell'89, in aprile
Ma quali erano le condizioni meteorologiche?
E il numero degli spettatori?
Era una piazza o aperta campagna?
E quali sono state le prime parole
che ha pronunciato l'atleta
dopo aver stabilito il nuovo record?
Alessandro tiene un diario...
Giocatore per giocatore...
Non riesce a trattenere...
Passare la comunicazione...
Non riesce a trattenere...
Allora cerca di ricordare...
Una parte del mondo... in aprile"

domenica, giugno 15, 2008

saveaspdf OST (original soundtrack)


Per ogni periodo una colonna sonora. parlando tempo fa con un amico si diceva che le canzoni che amiamo si dividono a grandi linee e senza sottovalutare sfumature e sottoinsiemi in queste 3 categorie  NECESSARIEPERSEMPRE, AMORAZZI  e SCHELETRINELL'ARMADIO. Va da sè però che ogni stagione ha una necessaria compilation che fa da colonna sonora alle differenti attività e che comprende musiche delle 3 categorie. Ieri sera mi hanno ricordato due canzoni che imperversavano nel periodo '95 - '98 grazie ad uno stato di grazia del bassista bislungo con cui mi accompagnavo e alle capacità canore del babbo di Lia.  Soprassedendo sui testi, in particolare di "cola sole cola" e di "Dolce venere" (il cui testo, "tu proprio tuu, dolce Venereee, mi hai rubato il cuore, portalo via viaaa con te" può risultare incredibilmente attuale)... i pezzi dei Mundo Perdido finivano nelle cassette che ci portavamo in vacanza oppure nel walkman in metropolitana, assieme ad altre canzoni poco intimiste e molto di lotta. 
E adesso? la colonna sonora c'è, viene erogata da un splendido aggeggino detto ipoddd e a grandi linee la suddividerei cosi:

le migliori 3 (consapevole che sarebbe filologicamente corretto indicarne 5) canzoni da pedalata in città: 
1 - Useless (Depeche Mode - Kruder & Dorfmeister Remix)
2 - Nun te Scurdà (Almamegretta) 
3 - Funny Little Frog (Belle and Sebastian)

le migliori 3 (idem come sopra) canzoni da birra in veranda e libro davanti (ore 18.00 - 21.00 PM)
1- Fumo Blu (Mina)
2- Amore mio Infinito (Bugo + Viola)

le migliori 3 (vedi sopra) canzoni per fare i mestieri in casa velocemente e in allegria:
1 - Bigmouth Stikes Again (The Smiths)
2 -Blind (Hercules & Love Affaire) - decisamente anche nelle migliori 5 da pedalata
3 - Le bruit du frigo (Mano Negra)
(ma anche Sugar Baby Love va gran d'accordo col mocio)

le migliori 3 canzoni (uffaaa) per guardare nelle palle degli occhi qualcuno senza bisogno di dire nulla (facciamo che qui sono 5...)
1 - Sfiorivano le viole (Rino Gaetano)
2- Dance with me (Nouvelle Vague)
3- This mess we're in (Thom York e PJ Harvey)
4 - Annarella (CCCP)
5 - Voglio Limonaree (Venere Privata)

questa ultima 5 non ha il link? eheheheheh...



martedì, giugno 03, 2008

Grazie Mario


"Ciao, mi chiamo Mario. ho 34 anni e faccio l'operatore sociale al Campo Rom di Via Triboniano a Milano. Stasera ho una camicia quasi blu a maniche corte un po' stretta che va vedere le mie braccia tornite. e' una sera di festa questa. Mi sono seduto a raccontarvi del mio lavoro (come lo chiamo io, voi la chiamate "la mia esperienza"...).
No, saveaspdf, non mi guardare perplessa: non è per buonismo che sudo 38 ore a settimana tra le baracche e le pozzanghere e la plastica del campo. Mi occupo di lavoro, di diritti, di sport ed è per questo che ho la faccia un po' indurita e anche io guardo perplesso con i miei occhi un po' di ghiaccio la gente come te che è venuta qui stasera. Magari anche tu sei venuta qui perchè va di moda fra noi sinistrorsi difendere i rom, combattere per l'integrazione in questi tempi neri. Io mi faccio il culo da due anni e stasera non riesco lo stesso ad essere contento sono perchè oggi tutti questi bambini e donne ballano e si divertono e vi fanno ridere e scambiano esperienze con voi, ma domani, domani, io devo arrabbiarmi perchè il padre di izmir non vuole mandarlo a scuola e la mamma del compagno di banco di izmir non vuole che suo figlio giochi con lui nella stessa squadra di calcio. Domani io mi devo incazzare ancora una volta perchè Radu ha rubato sul lavoro un trapano e l'agenzia per l'impiego non mi convalida la richiesta di assunzione del Fratello di Radu perchè non ha fissa dimora.
Saveaspdf, non mi disegnare come paladino dell'integrazione, non vedermi come un guerrigliero tribonianista. Mi chiamo Mario, ho 34 anni e sto solamente parlano con te di quello che faccio tutti i sacrosanti giorni, però stasera lo faccio con una birra in mano. E anche tu hai una birra in mano (ma anche Gigi, Izmir, Radu, Virgilio, Susana..."

giovedì, maggio 29, 2008

a me non va giù sto ritorno al Medioevo


è ora di basta però!
ma dove sto vivendo? mi sta venendo la nausea, mi gira la testa dallo schifo.
il problema è che mi sto arrabbiando, e so che non è costruttivo, so che quello che voglio combattere lo vorrei fare con le "armi" del dialogo, dell'equilibrio, della cultura...
ma ora basta!
basta con questa Italia, no anzi, con questi Italiani che non sanno guardare al di là del loro naso, che bruciano i campi nomadi, che non vogliono le discariche senza proporre un'alternativa se non quella di dire "fatti più in là", che si fanno giustizia da soli, che parlano - anzi- pensano per luoghi comuni, che sparano ai loro figli perchè omosessuali oppure che si "indignano" per la delinquenza e per la prostituzione quando magari sono i primi a rubare non pagando le tasse e a usufruire dei servizietti offerti dalle belle di notte.
Il benpensantismo che dilaga è figlio dell'ipocrisia di un culto travisato e di molteplici fattori. e sia chiaro che dico culto in senso di religione, qualunque essa sia, ma visto che sto sparlando dello stivale, è chiaro il riferimento a quella rappresentata dal Pastore Tedesco.
Non mi chiedo nemmeno più cosa è successo, cosa è stato ad aver maciullato a tal modo il cervello e la psiche dell'italica stirpe. Non ho più intenzione di capire, ascoltare, giustificare, analizzare, tracciare dinamiche sociologiche.
non me ne frega niente: ho solo voglia di non stare più zitta quando la solita sciura sulla 57 tinta in rosso menopausa, presa come prototipo - non me ne vogliate, dice "che tornino a casa 'sti extracomunitari, barbun, drugà, negher".
Signora mia cara: a casa, ci torni lei. Chiuda la porta a chiave, accenda la Tv su rete4 , si prepari la minestrina e le mangi sulla sua tovaglietta insieme a suo marito. Non le potrei augurare una vita migliore...

lunedì, maggio 19, 2008

maimaimai


intitolo questo post citando una canzone di amici veneriprivati perchè il mio week end è finito benebene come è iniziato e proseguito.
"mai mai mai...e forza atalanta!"
ehhhh....forza atalanta?!!! forza atalante vorrai dire!!!??!!
L'atalante e
patty smiths
L'atalante e i sabati notte in bianco e nero
L'atalante.... certo che si, l'atalanta, l'atalante
il bianco e il nero, il blu e il nero, il nero e l'azzurro...
la magia del bianco e nero, la magia dell'atalante, la magia dell'atalanta, che è nerazzurra vero?
mmmmm
com'è stato bello vedere milano ieri pomeriggio - sera - notte un sacco di bandiere tipo atalanta sventolare per milano...
che quasi ti vien da dire
ibracadabra...

venerdì, maggio 16, 2008

imparando nuove parole...


(libera associazione di parole come da qui)
il vinile bianco, tu ce l'hai il vinile bianco?
scusa, sono senza occhiali e non ci sento bene, lui fa il pappagallo, però poteva dircelo prima, sto cercando una prolunga che mi serve per..., bello il casco vintage è omologato?, lei vuole anche la frittella, in ordine: unicum, fernet, sambuca, grappa, qui a sinistra fra cento metri c'è il campo dove ha avuto inizio tutto, al ritorno alziamo il pugno entrambi, più te lo vedo addosso, più credo che non sia un casco da moto, bello eh, ma non da moto, curva, fai la curva morbida, siamo in direzione Lecco... ho detto lecco, ti do carta bianca...poi vediamo, scusa ti avevo scambiato per il diego: lo so, lo fanno in tanti. Facciamo l'eroica? che bello quando fai le curve, di che colore la carrozzeria?, ma avrai le gambe fredde così nude, hai ragione: sembrano tutte cover ma il punk è così, uau: per la prima volta mi hai dato ragioneee.
ma soprattutto: perchè quando mi dicono "ti lecco..." non mi ricordo mai di rispondere "me l'os..."?

domenica, maggio 04, 2008

mirto, pecorino e salmone (e caramelle gommose)


Riprendendomi in mano, sulla buona strada del "mettermi insieme", ieri sera ad un concerto in un appartamento (a quanto pare, la nuova frontiera del radical chic italiota, tardamente desunto da una prassi consolidata negli stati uniti e nel Canadà)sono riuscita a riflettere su un paio di cose.

1 - Portare ad una Festa, invece della consueta bottiglia di qualcosa o la torta fatta in casa, dell Caramelle gommose e chimichissime aiuta la socializzazione, ripaga l'ego, fornisce autostima donando una sicurezza e paraculaggine straordinaria e risveglia il bambino che è in chiunque. Insomma : fa fare un figurone.
Ho visto ragazzi e ragazze di ogni sorta ululare alla vista delle cocacoline gommose.
Ho sentito di reazioni inconsulte davanti alle rotelle di liquirizia haribo.
Ho ascoltato le rimembranze di un cantante che mi rincorreva mentre portavo il colorato piatto (mi rincorreva per le caramelle, magra consolazione, ma almeno mi rincorreva...)

2 - A proposito di questo: una volta la mia indole rimaneva rapita dal più schivo del gruppo che andavo ad ascoltare. Era il batterista nell'angolo, o più spesso il bassista che suonava guardandosi solo i piedi e non sorrideva nemmeno sotto solletico.
Ora deve essermi successo qualcosa. Qualche mutamento di dna dovuto all'assunzione copiosa di caramelline gommose appunto.
Ultimamente infatti vengo rapita dagli ancheggiamenti del frontman, dall'eloquio sciolto di questi re della paraculaggine, dalla battuta pronta e dalla voce bassa e intensa.

L'unica cosa che è rimasta una costante è che entrambe le tipologie devono necessariamente indossare camicie o t- shirt strette e possibilmente vintage e avere un fisico semisecco e spalle strette.
Quindi forse significa che se anche un camionista (un commercialista, un idraulico, un avvocato, un elettricista) avesse questo look e un fisico patito, potrei prendere per essi una sbandata di quelle toste.
Forse, ma questa per ora è un illusione perchè "a me mi piace un altro".
A me mi piace sempre un altro... uffa...

sabato, aprile 19, 2008

ho comprato un gelsomino da portare in Spagna

Mi scuso fin da ora per la tangibile retorica, ma avevo voglia di postare questo video, da ascoltare e guardare fino al minuto 3.24
e se vi va, anche oltre...
(e già che ci sono ne approfitto per confessare anche un'insana passione per A.Piroso)

martedì, aprile 15, 2008

E' un paese per Vecchi

L'italia è un paese per vecchi.
e nemmeno loro temo si sentano tanto bene.
(dopo ieri).


venerdì, aprile 11, 2008

mi schiero - Bearzot


e pioveva, quasi come in un meraviglioso e irrinunciabile 25 Aprile.
e c'era la piazza piena, e frà si era messa anche i colori "sociali" convinta al non astenersi qualche ora prima, grazie al lavorio del moroso Avvocato e alla sentenza inaspettata di un amico che si pensava dall'altra parte.
dopo Calabresi, don milani, avevamo predetto che il Candidato avrebbe citato Beppe Baresi o Franco , sempre Baresi, quello dell'altra squadra.
e invece: colpo di mano populista, amarcord da figurine panini.
Il Candidato ha tirato fuori il suo nome, ha sfoderato la metafora calcistica.
il Mister di morettiana memoria: Bearzot...
ma a questo punto: Coppi no?

beh, a questo punto non mi astengo nemmeno io...

mercoledì, aprile 09, 2008

il bel canto...

Io ho una dote: quella di riuscire a cogliere e percepire esattamente le note prodotte da una voce o da uno strumento.
Io ho la capacità di ricordarmi quasi al primo ascolto parole, musica ritmo delle canzoni.
Ma Io ho un problema, lo vivo come tale ogni tanto quando mi metto a cantare.
Io sono stonatissima. Io non voglio fare la cantante. Ma sapeste come è frustrante sapere tutto o quasi a memoria ed emettere suoni imbarazzanti.
Salvo imbroccare qualche intonazione solo da brilla e solo su canzoni partigiane.

giovedì, aprile 03, 2008

multi taskulti


mi lamentavo giorni fa con i soliti affezionati amici vicini e lontani di come fosse brutto, svilente, imbarazzante, frustrante, ridicolo trovarsi alla mia età senza un lavoro.
ho lacrimato (tanto), ho fatto scene della malaostia (tantissimo, e me ne scuso qui caro L.), ho litigato, mi sono crogiolata nella tristezza fino a farla sfociare in depressione, ho mangiato poco e bevuto un po' troppo.
Poi è successo che ho tirato su le maniche della maglietta a righe che mi permette di mettere in mostra sfrontatamente le mie grazie. In un giorno, senza un perchè.
Adesso ancora nessun lavoro fisso di quelli che rendono felici mamme, papà, nonne e amici ma, in ordine sparso adesso mi occupo:

di bambine belline belline
di pigri labrador color miele
di ottimizzazione di html
di produzione di format crossmediali
di stesure legali
di segretariati di seggio
di dattilografia.


in verità mi sento un po' stanca e mi chiedo se avrò mai più tempo di espletare le mie fisiologiche necessità.... farò così? Come nella foto? magari mi organizzo anche con una Tv davanti... che fra un po' c'è il concertone del Primo Maggio...

venerdì, marzo 14, 2008

La strategia dell'Ariete


Ogni mattina mi faccio prestare la bambina da portare all'asilo e LA Labrador color miele da portare a passeggio.
La mia amica dice che è un modo sicuro di portare a casa uno straccio di fidanzato nei canoni da loro stilati.
Sarà, ma a me per ora mi è capitato solo di essere fermata da, in ordine sparso: pony express, cinesi di differente tagliamisuraesesso, nonnine con la borsa della spesa, postini in bicicletta, vecchi inaciditi che accusano LA labrador di essere portatrice di malattie rare e incurabili, vigili intenti a monitorare che LA labrador non lasciasse traccia organica sul marciapiede, mamme accompagnanti, tate accompagnanti, altri cani di differente tagliamisuraesesso, scappati di casa e badanti.
La cosa non mi pesa, anzi, mi fa anche piacere, perchè la popolazione di padri accompagnanti pargoli alla scuola materna, almeno nella zona in cui "opero" mi risulta quasi nauseante.
E' la créme de la Crème del radical chic intellettual milanese. Tutti o quasi in bicicletta e corredati da: barbe incolte, spettinature ben curate, clarck, "manifesto- repubblica-liberazione" sotto il braccio, borse di tela sdrucite, tracolle in cuoio consunto, occhiali in punta di naso, figlie di nome giulia e barche a vela chiamate asia.
Quindi, direi che il progetto delle amiche premurose andrà a farsi fottere anche a sto giro, e anche a sto giro mi sento di molto sollevata...

mercoledì, marzo 12, 2008

sulla canna della bicicletta


Tutte le volte che vedo qualcuno che cavalca una bicicletta e si porta sulla canna un passeggero mi esplode il cuore.
E' solo invidia.
Per il passeggero, ovvio, anche se un vago ricordo del dolore al posteriore e del freddo dell'acciaio della canna sempre sul posteriore c'è ancora.
Ed è invidia anche per il cocchiere, che può approcciare il corpo del passeggero senza troppe scuse, anche se è pesante spingere due corpi come se fossero uno.
Oggi, finalmente in una giornata di sole in un'insolita Milano quasi piacevole ho visto la prima bici della stagione primaverile con due passeggeri nella posizione sopra descritta.
Sarà che ero seduta, con le gambe accavallate in un'insolita minigonna, al tavolino all'aperto di un bar su una piazzetta chiusa al traffico.
Sarà che ai miei piedi avevo accucciato uno splendido esemplare di Labrador color miele che sembrava proprio mio, sarà che ho pagato il caffè un prezzo decente, ma la cosa mi ha scrostato un po' di malo - cinismo e malfidenza nei confronti dell'essere umano.
Malo- cinismo e malfidenza aumentata esponenzialmente dopo le 23 della sera scorsa, quando le parole "You'll never walk alone..." non sono state più recepite solo come il pezzo finale di Fearless dei Pink Floyd.
A volte basta poco per farmi sentire meglio...

martedì, febbraio 26, 2008

Postilla al post precedente - Sindrome di Candy Candy al cubo...



Appunto, come volevasi dimostrare. Saveaspdf perde il pelo ma non il vizio, ribadisce il post precedente, si ammette afflitta da sindrome di candy candy.
Ho trovato meraviglioso quest'uomo, questa interpretazione, questo caso umano.
Mi ha fatto dimenticare in un battito d'ali Il pezzo di carne Bardem che ritira il suo premio Oscar.
Ma che colpa ne ho se il cuore è uno zingaro e vaaaa?

domenica, febbraio 17, 2008

Tasto Reset



Tra le mille domande che spasmodicamente giocano a strega comanda color nel mio cervello,presenti più del sangue evidentemente, perchè altrimenti non mi spiegherei come mai il mio utero la faccia da padrone nell'indurmi a prendere decisioni la cui definizione di avventate risulta essere un eufemismo, c'è n'è sono un paio che hanno preso il sopravvento:

Come mai le magliette a righe hanno un ruolo così fondamentale nel mio super ego?

Ma soprattutto perchè quando un'applicazione non risponde, invece che fare semplicemente un "uscita forzata" da quell'applicazione, vado a cercare furentemente il tasto Reset? e poi lo schiaccio, ovvio...

lunedì, febbraio 11, 2008

Citazione in- colta


All'ultima Festa dell'unità milanese c'era un muro: Un muro bianco su cui lasciare i tuoi pensieri, democratici, pensieri democratici. Così dicevano.
A pennarellone, o coll'uniposca, qualcuno scrisse: PD a me mi viene in mente solo un gran bestemmione.
Ora, ieri, a me mi è subito venuta in mente una cosa.
Credo già a tanti sia venuto in mente.
Ieri, un frame alla Tv, riproducente un volantino verdearanciorosso con stampato il Claim della campagna elettorale.
C'era scritto su SI PUO' FARE.
Ditemi se solo sono io, che prendo le cose sì seriamente, perchè a me, mi sembra una cosa seria.

mercoledì, febbraio 06, 2008

Stranizza d'amuri, o infezione: più facile la seconda.



Dicevano i vecchi Almamegretta nel 1995:
"Io quanne me 'nzuraje ero guaglione
uè comm'era sapurita la mogliera
la primma notte che me ce cuccaje
nè a me venette o' friddo e a essa 'a freva"
Ieri sera mi è tornata 'a freva:
stranizza d'amuri o infezione?
Un caro affezionato amico mi ha fatto notare "SaveAsPdf, guarda che tu vivi nel mondo reale, mica in un romanzo di GGarcia Marquez"
quindi, più facile la seconda.
Mi curerò (curami, curami, curami)

domenica, febbraio 03, 2008

Festeggiamo L'Anno del bergamasco


Eccolo. Post autoreferenziale al 200%.
E' tutto cominciato qualche annetto fa: "guarda la touche
e che stramberia: devono avanzare buttando l'ovale indietro".
Poi con un'amica orobica cominciammo a condividere, parlare, tifare...
Poi, esattamente un'anno fa, entrai nel tunnel. Senza isterie, fanatismi esagerati. Forse, lo confesso, con un pizzico di devianza ormonale, ma l'importante è non negarlo.
Guardare il Rugby è bello.Il rugby è bello.
Oramai tutti gli amici sanno della mia perversione, del mio sogno erotico definitivo: I fratelloni Bergamasco che cantano una nota sigla di un cartone animato noto ai più.
Da quando però è iniziato il tormentone rugby, troncon che piange, bergamaschiincoppiamasoloincoppia, è successo "l'inversosimile".
E dunque festeggiamo l'inizio del 6 nazioni, e come nel calendario Cinese, anche l'anno del Bergamasco che condurrà verso una radiosa primavera e verso il Sol dell'Avvenire.

giovedì, gennaio 31, 2008

la lontananza sai, è come il vento...


oscillante tra i 38.9 e i 36.2 i pensieri altalenano tra il romantico e l'impuro.
liberamente ispirandomi ad amici di una cittadina con una piazza con busto di Lenin,
la tanto sospirata influenza
ha lasciato:
sensazione di polsi piccoli.
pelle fredda fuori, bollente appenasotto
lacrime per niente
problemi pettorali
W will&Grace, M Sex and the City
mancano:
jon spencer il bastardo
intothewild prima che uscisse
leccare vespe
cantare a squarciagola le peggio cose, in questo momento i Negramaro.

venerdì, gennaio 25, 2008

conversazione Post Governativa

Translittero e riporto qui una conversazione via SMS avvenuta ieri sera, dopo le 20 e qualcosa circa tra saveaspdf e un suo affezionato amico della città del Colleoni.
entrambi gli attori impegnati della conversazione sarebbero più a sinistra del centrosinistra, ma ugualmente dediti a sperare nella democrazia e credenti in uno stato laico.

Saveaspdf: "quella cosa che hanno lì davanti le femminuccie legata ad un aggettivo comunemente associato alla femmina del porco"
VI " Essere Supremo lordo di escrementi"

Il messaggio di VI era in soave e incisivo dialetto orobico.

lunedì, gennaio 21, 2008

illumin(a)zione


Considerato che gli ultimi due anni bisesti, o almeno, così credevo essere, son stati assai provanti da innumerevoli punti di vista per saveaspdf, mi sono trovata ad entrare nel 2008 con un po' di timore illogico.
In soccorso a tale ansia è arrivato venerdi' sera un noto radiofonico avventore della Stalin.
No, disse: il 2000 è un multiplo di 400, quindi non ufficialmente bisesto secondo teorie che nemmeno in rete trovano conferma.
Quindi il 2000 è stato tremendo solo per sfiga, destino, congiunzioni astrali, oppure cose non dette! Quindi mi è successo solo una volta di essere lasciata a bocca asciutta, abbandonata e travolta da un insolito destino! Quindi anno bisesto anno funesto che prima era sicuramente si, ora è anche forse no!
E ppoi, l'unico oroscopo degno di nota e lettura, dice che questo, per noi forniti di dure corna sarà l'Anno dello Scopo (preciso). Cosa avrà voluto dire?


Si ringraziano per la collaborazione, l'ispirazione, la citazione, la dissoluzione di dubbi e la fondamentale illuminazione il diegoli, vidivp, faccochefinalmentec'era e baricentrobasso.

mercoledì, gennaio 16, 2008

La sindrome Gassman che Legge le Analisi Cliniche

E' in momenti come questi che mi ritrovo a rimpiangere periodi passati passati a autopigliarmiperifondelli. Battute su presunti amori per lo ppiù virtuali precocemente etichettati come "padri dei miei figli", visioni collettive di partite di rugby con conseguente assunzione di gergo camionistico, citazioni alleniane varie..
Lo ammetto: era puro esorcizzare quello che i più si ostinano a chiamare sentimenti.
Ora temo, e mi è stato fatto notare da una cara amica, di soffrire di una nuova patologia: la sindrome Gassman che legge le analisi cliniche.
Tale patologia è comunemente associata alla visione/frequentazione/spudorata passione virtuale o meno per individui dall'indubbia indole artistica, ma non necessariamente. Non necessariamente alla frequentazione e non necessariamente di indole artistica.
La sindrome di Gassman che legge le analisi cliniche consiste nell'attribuire al contenuto espresso, di qualsiasi natura esso sia (artistico, intellettuale, superficiale, onirico etc.) le caratteristiche di colui che lo enuncia, fornendo in questo modo attendibilità definitiva e assenso istintivo all'enunciato prescindendone dal contenuto.
Ammettiamo che sia un male comune, forse non prettamente femminile, legato al fenomeno del mito, ammettiamo come valida l'asserzione "ognuno ha l'immaginario che si merita" ma quello che mi chiedo, la domanda da cui scaturiscono tutti i miei dubbi e che difficilemente avrà risposta e soluzione in tempi brevi è questa: "E' meglio un uovo (sodo) - come il Toblerone, qualcuno sa perché -  oggi o un pollaio domani?"

(si ringrazia caldamente rowena per l'ispirazione)

martedì, gennaio 15, 2008

SAVE AS PDF... poche cose da dire... ma difficilmente modificabili una volta dette





inizia così, inizia con lui...
oggi va così...
mi spremo sul linguaggio, consapevole come una mela verde...