domenica, maggio 04, 2008

mirto, pecorino e salmone (e caramelle gommose)


Riprendendomi in mano, sulla buona strada del "mettermi insieme", ieri sera ad un concerto in un appartamento (a quanto pare, la nuova frontiera del radical chic italiota, tardamente desunto da una prassi consolidata negli stati uniti e nel Canadà)sono riuscita a riflettere su un paio di cose.

1 - Portare ad una Festa, invece della consueta bottiglia di qualcosa o la torta fatta in casa, dell Caramelle gommose e chimichissime aiuta la socializzazione, ripaga l'ego, fornisce autostima donando una sicurezza e paraculaggine straordinaria e risveglia il bambino che è in chiunque. Insomma : fa fare un figurone.
Ho visto ragazzi e ragazze di ogni sorta ululare alla vista delle cocacoline gommose.
Ho sentito di reazioni inconsulte davanti alle rotelle di liquirizia haribo.
Ho ascoltato le rimembranze di un cantante che mi rincorreva mentre portavo il colorato piatto (mi rincorreva per le caramelle, magra consolazione, ma almeno mi rincorreva...)

2 - A proposito di questo: una volta la mia indole rimaneva rapita dal più schivo del gruppo che andavo ad ascoltare. Era il batterista nell'angolo, o più spesso il bassista che suonava guardandosi solo i piedi e non sorrideva nemmeno sotto solletico.
Ora deve essermi successo qualcosa. Qualche mutamento di dna dovuto all'assunzione copiosa di caramelline gommose appunto.
Ultimamente infatti vengo rapita dagli ancheggiamenti del frontman, dall'eloquio sciolto di questi re della paraculaggine, dalla battuta pronta e dalla voce bassa e intensa.

L'unica cosa che è rimasta una costante è che entrambe le tipologie devono necessariamente indossare camicie o t- shirt strette e possibilmente vintage e avere un fisico semisecco e spalle strette.
Quindi forse significa che se anche un camionista (un commercialista, un idraulico, un avvocato, un elettricista) avesse questo look e un fisico patito, potrei prendere per essi una sbandata di quelle toste.
Forse, ma questa per ora è un illusione perchè "a me mi piace un altro".
A me mi piace sempre un altro... uffa...

3 commenti:

GGLuigi ha detto...

Non amo molto i dolci, la caramella gommosa non mi attira. Una soluzione alternativa potrebbe essere un pacco di wurstel magnum così da poter inseguire gli ospiti brandendo salsiccie affogate nella senape. L'approccio fallico spesso sortisce effetti insperati presso artisti dalle spalle strette e dalla sexualià non sempre così definita. Inoltre, nel caso la vittima designata dimostri di avere capacità orataorie capaci di portare alla narcolessia, si può sempre provvedere all'occlusione della bocca inopportuna mediante penetrazione orale con salsicciona.

Anonimo ha detto...

E scommetto che l'altro non ha mai un reddito adeguato (cfr. un tuo post di qualche tempo fa...)
Rowena (in cerca di sceicco arabo)

Saveaspdf ha detto...

uhhh, ben gentile rowena!
lo stai cercando per me lo sceicco vero?!
e tieni conto che il cantante in questione che mi rincorreva al concerto in casa era natio isolano...
Mi ero riproposta di chiudere il cerchio e, sbronza di mirto (che non amo...) mi sono chiesta "Fa brutto fidanzarsi con uno brutto solo perchè isolano?"
la risposta che mi è arrivata via sms è stata "Fa medio"...

Saveaspdf (loggata cloda)